Nel 2025, Betsson rafforzerà il proprio impegno nel settore del gioco d’azzardo riorganizzato in Italia. Il percorso, iniziato con il lancio di StarCasino, ha portato al debutto di una nuova piattaforma multi-prodotto sotto il marchio Betsson Italia.
Stefano Tino, Managing Director di Betsson Italy, ha raccontato come i recenti cambiamenti normativi in Italia favoriscano le aziende pronte a rompere gli schemi tradizionali del mercato.
– Ciao Stefano, puoi raccontarci il percorso unico di Betsson nel gioco d’azzardo online in Italia, un mercato che ha subito molte trasformazioni dalla regolamentazione del 2011?
– Betsson Group è entrato nel mercato italiano nel 2011 con StarCasino, che rapidamente è diventato un punto di riferimento nel settore dei casinò online. Nel tempo, abbiamo trasformato StarCasino in una piattaforma multi-prodotto, basandoci sul suo successo e sulla sua crescita costante. Nel luglio 2024, abbiamo ulteriormente consolidato la nostra presenza con il lancio del nostro marchio principale, Betsson.it, focalizzato su un’offerta premium per le scommesse sportive.
A supporto di questa strategia, abbiamo introdotto Betsson.sport, avvalendoci di partnership di alto profilo come quella con Francesco Totti e la sponsorizzazione dell’Inter, dimostrando il nostro forte impegno nel mercato italiano.
– Perché Betsson ha una visione così positiva del mercato italiano, che è stato storicamente complesso per gli operatori stranieri?
– Il mercato italiano presenta sfide specifiche, tra cui una forte concorrenza locale consolidata da anni e una regolamentazione complessa. Tuttavia, Betsson ha costruito solide basi attraverso StarCasino, acquisendo conoscenze e competenze nel corso di oltre un decennio. Grazie a un team locale dedicato e a investimenti in tecnologie e risorse umane, abbiamo adattato il nostro approccio alle esigenze specifiche del mercato italiano. Questo ci ha permesso di affrontare le difficoltà e posizionarci per un successo duraturo.
– Quali sono le tue osservazioni sulle nuove regolamentazioni italiane del 2024? Come stanno ridisegnando il mercato per gli operatori?
– Le modifiche normative del 2024 hanno trasformato il mercato italiano e saranno ricordate come un punto di svolta per il settore. Tra le principali novità ci sono le nuove politiche sui bonus per le scommesse, l’accettazione della pubblicità per il gioco responsabile, il costo di una nuova licenza pari a 7 milioni di euro, un aumento della tassazione dello 0,5% e un incremento del canone di concessione al 3%. Inoltre, la regolamentazione dei PVR ha richiesto importanti adattamenti operativi.
Sebbene la maggior parte degli operatori abbia prolungato le proprie concessioni e sia pronta per il nuovo bando, possibili ricorsi potrebbero rallentare il processo. In questo contesto di incertezza, gli operatori capaci di adattarsi rapidamente e interpretare correttamente questi cambiamenti avranno un vantaggio competitivo.
– Nonostante la transizione dei clienti verso le piattaforme online, il mercato italiano del gioco d’azzardo è maturo. Quali sono gli obiettivi di crescita realistici di Betsson per i prossimi anni?
– Sebbene il mercato italiano possa sembrare maturo, esiste ancora un significativo margine di crescita, soprattutto nel settore dei casinò online, che cresce del 18% anno su anno, e nel settore delle scommesse sportive, con un aumento del 6,7% annuo.
Un mercato maturo solitamente è caratterizzato da una stagnazione dell’innovazione, ma l’Italia non si trova ancora in questa fase. Innovazioni come il bet builder, già popolare in altri mercati, rappresentano un’opportunità di crescita nel settore delle scommesse sportive. Allo stesso tempo, il settore online può ancora espandersi integrandosi con i canali fisici, generando ulteriore crescita. In Betsson, siamo impegnati a investire in soluzioni che rispondano alle esigenze in evoluzione dei giocatori italiani.
– Sei ottimista riguardo a una possibile revisione delle restrizioni imposte dal Decreto Dignità dal 2018?
– Nel 2024, il governo ha già compiuto passi avanti permettendo campagne di gioco responsabile sotto il marchio degli operatori. Questo rappresenta un cambiamento significativo, che dimostra la volontà di collaborare con l’industria.
Pur restando delle sfide, siamo ottimisti sul fatto che ulteriori revisioni possano trovare un equilibrio tra le priorità politiche e le esigenze del settore e dei consumatori. Regolamentazioni più chiare e favorevoli potrebbero creare le basi per una crescita sostenibile, e crediamo che Betsson possa contribuire positivamente a questo dialogo.
– Ti preoccupano le operazioni di M&A da parte della concorrenza che potrebbero ridefinire la competitività nel mercato del gioco d’azzardo online in Italia?
– Assolutamente no. Sebbene fusioni e acquisizioni possano aumentare la scala di alcuni gruppi, non sempre si traducono in un cambiamento radicale del mercato.
In Betsson, ci concentriamo sul fissare i nostri standard, migliorandoci e innovando costantemente. Il principio che trasmetto al mio team è semplice: “Non competere per essere qualcun altro; punta a essere la migliore versione di te stesso.” Questa filosofia ci spinge a superare i limiti e a rimanere leader nel mercato italiano.
– Infine, perché il mercato italiano sarà quello da tenere d’occhio nel 2025?
– L’Italia resta uno dei mercati del gioco d’azzardo più grandi e stabili in Europa, e il 2025 sarà un anno cruciale per definirne il futuro. Il mercato sta ancora evolvendo, con opportunità di crescita sia nel settore online che in quello fisico.
Nonostante le complessità, l’Italia offre una combinazione di scala, potenziale di crescita ed evoluzione normativa che la rende un mercato chiave per gli stakeholder del settore.

Nel mio percorso nel settore iGaming, ho visto come l’adattabilità e la strategia a lungo termine siano cruciali per il successo in un mercato complesso come quello italiano. Le recenti riforme offrono sfide, ma anche opportunità per gli operatori che sanno innovare e rispondere alle esigenze dei giocatori. Credo che Betsson, con la sua esperienza e il suo impegno, sia ben posizionata per guidare questa nuova fase di crescita.