Daniel Negreanu ha ottenuto la sua prima vittoria in un torneo di poker nel 2025, martedì, quando ha dominato il tavolo finale a sette giocatori fino all’heads-up nell’evento Dealer’s Choice PokerGO Tour da 15.200$, conquistando 292.500$. L’ambasciatore di GGPoker ha superato un tavolo complicato che includeva il candidato 2025 alla Poker Hall of Fame Nick Schulman, Maxx Coleman, Yuri Dzivielevski e altri forti specialisti di mixed game.
La leggenda del poker naviga verso la vittoria
PokerGO sta attualmente ospitando una Mixed Game Series composta da sette eventi, e il torneo appena concluso era l’Evento #6. La finale — un 10-Game Championship da 25.300$ — è iniziata martedì allo Studio di PokerGO a Las Vegas e si concluderà mercoledì con il tavolo finale.
Molti appassionati di poker si sono sintonizzati su PokerGO per il Day 2 del sesto evento, mentre Negreanu aveva raggiunto il tavolo finale. Era partito quarto in chips, con circa la metà delle chip di Coleman, allora chip leader. Tutto è cambiato rapidamente martedì, quando Negreanu ha cominciato a vincere così tante mani da scusarsi persino con gli avversari dopo alcuni colpi di fortuna.
PGT Mixed Game Event #6 (risultati della classifica finale)
| Place | Player | Prize |
| 1 | Daniel Negreanu | $292,500 |
| 2 | Nick Schulman | $190,125 |
| 3 | Yuri Dzivielevski | $131,625 |
| 4 | Maxx Coleman | $97,500 |
| 5 | Dylan Smith | $73,125 |
| 6 | Philip Sternheimer | $53,625 |
| 7 | Ryan Miller | $39,000 |
La prima eliminazione di Negreanu è stata quella di Ryan Miller al settimo posto (39.000$) in una mano di 2-7 Single Draw. Poi ha continuato ad accumulare piatto dopo piatto, arrivando a possedere circa l’80% delle chip rimaste. Coleman ha eliminato Philip Sternheimer al sesto posto (53.625$), ma tutti i giocatori, a parte Daniel, avevano ormai stack molto ridotti.
Coleman ha poi mandato a casa Dylan Smith in quinta posizione (73.125$) prima di essere a sua volta eliminato da Negreanu al quarto posto (97.500$). Dzivielevski è uscito in terza posizione (131.625$), un’altra vittima della marcia trionfale di Negreanu.
A questo punto è iniziato l’heads-up contro Schulman, in svantaggio di 30 a 1 in termini di chip. La differenza era così netta che perfino i commentatori di PokerGO, Remko Rinkema e Donnie Peters, scherzavano sul “heater” di Negreanu. Schulman però ha ottenuto due rapidi raddoppi, riavvicinandosi progressivamente.
Si è poi passati al Seven Card Stud, e nella prima mano Schulman è andato all-in su fifth street contro una coppia di 10 di Negreanu, lui stesso in possesso di una coppia di re. Nessun miglioramento né al sesto né al settimo street, e Schulman è sceso a uno svantaggio di sole 3 a 1 in chip.
Negreanu, che ha conquistato il suo settimo braccialetto delle World Series of Poker (WSOP) la scorsa estate e vanta oltre 54 milioni di dollari in vincite live secondo The Hendon Mob, ha così centrato la sua prima vittoria dal mese di ottobre. Subito dopo, sia Negreanu sia Schulman hanno iniziato una mano con tre carte dello stesso seme: Schulman ha chiuso il suo quarto quadri su fourth street, mentre Negreanu ha trovato una coppia. Schulman ha poi pescato carte consecutive che gli hanno regalato doppia coppia, aggiudicandosi il piatto senza ulteriori progetti realizzati sul seventh street.
Le chip si sono quasi pareggiate, e i fan stavano assistendo a una delle più grandi rimonte nella storia dei tornei in streaming. Negreanu però ha recuperato vincendo alcuni piatti di fila, riacquistando margine. Schulman ha rilanciato poi in una mano di PLO con A♦Q♠7♠3♦, subendo una tribet di Negreanu (A♠A♥K♣Q♣) che ha di fatto messo Schulman ai resti dopo una piccola four-bet. Il board 6♠6♥5♥2♣J♠ ha infine consegnato la vittoria a Negreanu, mentre Schulman, che ha sfiorato una delle rimonte più clamorose degli ultimi anni, si è dovuto accontentare di 190.125$.
Negreanu, che ha vinto il suo settimo braccialetto WSOP la scorsa estate e conta oltre 54 milioni di dollari in vincite live, secondo The Hendon Mob, ha così messo in bacheca il suo primo titolo dallo scorso ottobre.
Credo che la prestazione di Daniel Negreanu sia un esempio lampante di come l’abilità nei mixed game possa fare la differenza. A mio parere, la capacità di adattarsi rapidamente alle dinamiche di ogni variante è fondamentale per eccellere in questo tipo di eventi. Ritengo che questa vittoria confermi la sua posizione di spicco nella scena pokeristica internazionale.
Caporedattrice da oltre 11 anni, con gli ultimi 5 dedicati al settore iGaming, attualmente presso Bonusradar.