Nel 2025, la Lega Ippica Italiana ha lanciato un’iniziativa ambiziosa per il rilancio dell’ippica, destinando ben 37 milioni di euro per lo sviluppo del settore. Il presidente della Lega Ippica, Carlo Carloni, ha evidenziato l’importanza di una riforma che non solo favorisca la crescita dell’industria, ma anche la sua sostenibilità economica. In particolare, i fondi saranno destinati a potenziare le strutture, migliorare i premi e incentivare l’aumento delle scommesse.
Carloni ha affermato: “A livello di Governo e Parlamento, posso affermare che stiamo lavorando intensamente per rendere l’ippica italiana competitiva, per aprire nuovi segmenti di mercato e quindi per farne un volano di crescita economica del Paese. Abbiamo finanziato attività di promozione e valorizzazione per far uscire questo settore dalla ‘nicchia’ e abbiamo adottato misure volte a favorirne lo sviluppo, come l’IVA agevolata al 5% per la cessione di cavalli vivi destinati a finalità non alimentari, nonché lo stanziamento, con la legge di Bilancio 2025, di 7 milioni di euro per il 2025 a sostegno dell’ammodernamento degli ippodromi e di 3 milioni per l’incremento del montepremi delle corse ippiche. Complessivamente, gli investimenti nel comparto, per quanto riguarda i finanziamenti diretti e in conto capitale, ammontano a più di 37 milioni per il 2025.”
Le risorse, inoltre, verranno utilizzate per ammodernare i tracciati e rendere il settore più competitivo a livello internazionale. Tra gli aspetti chiave dell’iniziativa figurano l’incremento del montepremi e l’espansione delle opportunità per i giovani talenti. Carloni ha anche dichiarato che verranno rafforzate le politiche di sicurezza e regolamentazione per garantire maggiore trasparenza e integrità nel mondo delle corse.
La Lega Ippica si prefigge di raggiungere questi obiettivi entro la fine del 2025, con l’ambizione di attrarre nuove risorse e investitori e di consolidare la posizione dell’Italia nel panorama ippico internazionale.

L’investimento della Lega Ippica rappresenta un passo fondamentale per la modernizzazione del settore. Con un focus su infrastrutture e premi, si mira a rendere l’ippica italiana più competitiva e attrattiva, ma il successo dipenderà dalla qualità della sua attuazione e dalla capacità del settore di adattarsi alle nuove tendenze globali nel gioco.